germano capurri

“della vita immensa in passione impulso e potenza,
per le azioni più libere compiute sotto le leggi divine,
dell’uomo moderno io canto”

(one’s-self I sing – walt whitman)

sono un abruzzese nato nel 1957, un anno che mi porta ad essere parte di “una generazione in una generazione”, vinta, sconfitta ma presente e fiera, e da sempre “canto” scrivendo

nella mia vita ho fatto molti lavori; potrei averli fatti tutti, ma cullando un’unica grande passione: scrivere; ma uno scrittore non è assente dalla realtà, nidificato in una nube di poesia; egli vive, ama, odia, partecipa e questo racconta, questo partecipa all’altro da sé

sono un uomo fortunato: la prova? una splendida famiglia composta da moglie, cinque figlie, tanti nipotini! cosa volere di più dalla vita? le disgrazie economiche e d’altro genere hanno solo contribuito a rafforzare e rendere granitico questo gruppo sempre più grande

nel mondo è accaduto ben di peggio e lo scrittore racconta queste cose perché egli

“è un uomo o una donna che è a suo agio dentro la vita e proprio per questo è scrittore” (luis sepulveda)

vivo nel Regno delle Due Sicilie, ma ho anche vissuto in Toscana, quindi nelle zone specifiche ove si gode del miglior Montepulciano d’ogni parte; rischio seriamente di assomigliare quindi al Superciuk di alanfordiana memoria! sperém di no, meglio lo “spirito” di Max Bunker che mi ha cresciuto

ho solo voglia di comunicare il mio, l’incontro continuo con la vita ed i suoi accadimenti, i miei pensieri quasi

“passando il tempo a scrivere e riscrivere sempre lo stesso romanzo” (ignazio silone), che è quello della vita

nel tempo che mi è rimasto dopo aver lavorato, accudito la famiglia e le persone care, ho scritto tante cose: tante poesie, dalle quali ho tratto un libercolo, due romanzi, un processo, tanti racconti, spunti, considerazioni, anche nel mio blog.

Sto scrivendo diverse altre cose e conto di non smettere per il momento